lunedì 31 maggio 2010

Il Sole e Dio.

Hi there!

Normally I write in english, but today I have to talk about a topic which requires a certain mastery in language that I honestly don't have (yet) in english, so, I'll translate another day, today I'll just write it in italian.
Cheers :)

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Ciao!

Oggi parlo del Sole e del Pi Greco, e del perché ho deciso di tatuarmeli sulla spalla.

E' tutto cominciato qualche anno fa, quando da fermo ateo quale ero mi riproposi di trovare la dimostrazione definitiva dell'inesistenza di Dio.
Il primo problema che ho incontrato è stato quello della Natura di Dio, insomma, dovevo stabilire cosa stessi studiando. Cominciai a leggere di religioni e di scienza, e alla fine convenni con me stesso che in effetti Dio è incommensurabile e inconoscibile per definizione, in una parola "trascendente".

Per ora Dio mettiamolo da parte.

A questo problema, vidi connesso il problema del libero arbitrio e dell'onniscienza di Dio.
Sia ammettendo che Dio esista sia che non esista, c'è il problema se l'Universo sia meccanicistico o indeterministico, e dunque se le scelte dell'uomo siano vincolate o meno da una catena di eventi o dalla sua propria volontà.

La mia risposta è : entrambe le cose.

L'uomo ha spazio di agire nel mondo nei limiti fisici che gli sono stati imposti, ma agisce sia in base alla sua volontà, sia in base alle regole del mondo nel quale vive, e alle regole intrinseche del suo corpo : non è volontà nostra di crescere, eppure il corpo è il nostro. Non scegliamo noi il numero di ossa, eppure il corpo è sempre il nostro.
Dunque, ci sono degli eventi ai quali non possiamo sottrarci, ma al tempo stesso abbiamo la facoltà di scegliere o meno se fare qualcosa, e in questo credo che ci sia un parziale determinismo, ma anche una considerevole fetta di volontà propria.
Ed è esattamente questo su cui mi sono focalizzato : la volontà.

La natura della volontà a mio avviso esula sia dalla ragione che dall'irrazionalità, piuttosto è entrambe le cose, oppure nessuna. Il fatto che abbiamo due emisferi cerebrali distinti e opposti credo sia una prova sufficiente. Se fossimo stati delle creature completamente razionali, non avremmo avuto un cervello unicamente logico? E allo stesso tempo, se fossimo state delle creature completamente caotiche, non avremmo avuto un solo emisfero (e quindi cervello) irrazionale?
Ma di emisferi ne abbiamo due, sono quelli che ci ha dato la Natura, e ce li ha dati perché evidentemente servono, visto che la Natura -tramite l'evoluzione- si dimostra in ogni animale impareggiabile maestra di efficenza.
Dunque l'uomo ha due emisferi cerebrali che coesistono, coabitano e collaborano costantemente, questo significa che la natura dell'uomo è SIA razionale SIA irrazionale, e non una delle due.
Coabitazione fruttuosa di opposti.
"Gli opposti si attraggono" dice il sapere comune.

Ora che ho fatto questo sproloquio torniamo al tatuaggio, perché il pi greco? Perché il pi greco è il numero che fa coabitare gli opposti. E' il numero più complesso di tutti, e, cosa tremendamente affascinante : descrive la figura più semplice dell'Universo, il cerchio!
Meravigliosa coesistenza di opposti, così come lo è l'uomo e così come lo è Dio, che ci ha creato a sua immagine e somiglianza!

E, sempre sul tatuaggio : perché il Sole?
Perché è quanto di più si avvicina al concetto di Dio, qualcosa che non si può guardare direttamente, ma qualcosa di cui si percepisce il calore diretto.
Qualcosa che dona vita a tutto ciò che c'è, ma qualcosa che è lontano e non si può toccare.
Qualcosa che scalda sempre, comunque e incondizionatamente, e non chiede mai niente in cambio, è simbolo dell'Amore puro.
Qualcosa di splendido.

E il Sole, è un cerchio. Pi greco.

Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature,
spetialmente messer lo frate Sole,
lo qual è iorno, et allumeni noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.

E perché sulla spalla? Perché ero innamorato profondamente di una ragazza, con la quale, in una notte, per una semplice voglia di voler esplorare il proibito, mi feci incidere un piccolo pentacolo sulla schiena. Per gioco. In effetti fu parecchio divertente, e credo che i nostri animi in quel momento abbiano esplorato alcuni dei recessi più nascosti della psiche umana.
La cicatrice è ormai sparita, tutto sommato credo che il taglio sia andato ben più a fondo della semplice pelle, tanto che ancora oggi ne percepisco la presenza, come se fosse un sigillo che rappresentasse un mio legame che ancora non è stato dissolto, una ferita che non si è limitata al corpo e che, quando il legame affettivo è stato spezzato, mi tiene ancora legato ad una persona che ha un'altra vita e con la quale ora non ho condivisioni comuni.
Porre questo tatuaggio sopra questo -per così dire- sigillo è per me simbolo di dissoluzione di un capitolo passato, un tentativo per dissolvere definitivamente un legame che mi tiene incatenato da troppo tempo.
E' così che funziona l'innamoramento, si tessono dei significati attorno ad una persona fino al punto in cui qualsiasi cosa si pensi abbia almeno un rimando a quella persona.
Quel taglio è stato come un sigillo su questi significati, per me. E su un sigillo, appongo un altro sigillo che spero lo dissolva.

E ovviamente, rappresenta parimenti la ricerca spirituale che compio lentamente, che non ha alcuna disciplina se non la mia, e non ha alcun maestro se non l'esperienza, che come unico ambito ha l'Universo e tutti i significati ad esso connessi.

mercoledì 5 maggio 2010

We yearn to be rational

Hi!

I'm writing today because you've surely heard something about the crisis which is going through in those hard times.
Nothing to say about the politician's behaviors, but actually about the market's developments.

Each of us remarked a heavy fall of world's bourses, due to the intense selling activities registered by national's indexes. Well, I'd like to question the human self-given-attribute of "rational".

The matter, to my opinion, is really simple, the world in which we find ourselves is that one :

1- if we sell in the financial world, we'll have repercussions on economies, works, politics and last but not least, society.
2- we cannot buy endlessly, cos our resources are limited.
3- the financial world can be considered a mass which follows itself and world's facts.

Then I say, let's put this : why don't we make a deal in which we can -reassuming- say : "Ok, we know there is this crisis, we know something bad happened, we know that if we starting to sell regardlessly, then, why don't we decide to freeze the market as it is, or at least, to decide to not start a chain of sells, or even, to don't care about the claims of a political leader and simply to continue to pursue our wealth?".

This would be a logic and posed reaction, which wouldn't damage anyone.

But instead of this, the financiers continue to don't care, and to follow like blinds their own fears, putting anyone of us in troubles. We're seeing what is happening in Greece, and we also saw what happened in the others world's bourses! Like a domino games, each one follows the next, and everyone of us is falling with them. That's stupid, mostly because WE KNOW how market works, it's rules and consequences, but still, we refuse to be market's owner and apparently we'd like to be market's slaves.
...And the mankind is supposed to be a rational being...