venerdì 4 luglio 2014

C'è sicuramente una élite finanziaria



Caro lettore, questo post è correlato all'articolo introduttivo relativo a questo video postato qui.
Se sei arrivato a questa pagina direttamente, ti suggerisco di guardare il video qui sopra prima di proseguire la lettura.

Ragazzi, cosa bisogna aggiungere alle parole di Christine? È abbastanza evidente che questi figuri sono esperti in materie che in apparenza nulla hanno a che fare con il loro lavoro.

Ignoro se il 20 luglio succederà qualcosa (ne dubito), ma il dato di fatto è che il CAPO del Fondo Monetario Internazionale, sì, quello che ha deciso che Grecia, Italia, Portogallo, Spagna e Irlanda dovevano impoverirsi, parla in pubblico di Numerologia, di Quadrati Magici, del 7 magico, di magia.

Chi ha orecchie per intendere intenda. Il gentile lettore che invece non ha orecchie per intendere è pregato di non commentare questo post, ma quest'altro.

Non c'è alcuna élite finanziaria occulta



Caro lettore, questo post è correlato all'articolo introduttivo relativo a questo video postato qui.
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Tralasciando tutti i commenti all'interno del video, che sono condivisibili o meno, vorrei soffermarmi sulle parole di Christine Lagarde, e invitare tutti alla seguente riflessione.

Tu che gestisci l'organismo internazionale che detta le politiche economiche(fallimentari) di interi Stati, ti puoi mettere a parlare alla conferenza di Press.org di quadrati magici, di numerologia, del magico 7 e religioni?
Mi spieghi cosa diamine ha a che fare il FMI con la numerologia? Cristo Santo dovete fare una cosa, UNA SOLA, la fate male e poi blaterate di quadrati magici!!!
Stai parlando di andamenti economici, di propositi per il nuovo anno e mi tiri fuori la numerologia? L'economia diventa una tombolata?

Sai qual è la cosa grave? È che sebbene questi subumani decidano le politiche economiche che le Nazioni debbono adottare, non sono responsabili delle loro azioni, né tantomeno sono eletti democraticamente da nessuno di noi.

Come, COME si fa a giustificare l'austerità dopo aver ascoltato simili baggianate? QUESTI sono gli autori delle teorie sul neoliberismo adottate da Monti, Letta e Renzi, e vedono quadrati magici... Mi raccomando eh, votate PD...!

Ignoro se il 20 luglio succederà qualcosa (ne dubito), ma ritengo che questi cosi dovrebbero parlare di teorie economiche avvallate scientificamente, piuttosto che di quadrati magici...!

Il Fondo Monetario Internazionale

Mi è capitato di trovare sulla timeline di FB un video di Christine Lagarde che parla di numerologia, quadrati magici, ricorrenze.

Ti rimando al video che parla di questo. Guardalo, tralasciamo i commenti interni al video, poi lo commentiamo insieme.



Fatto? Bene, ora si presentano due possibilità:

1- Se pensi che non ci sia alcune élite finanziaria occulta, clicca qui.
2- Se invece pensi che ci sia, clicca qui.

mercoledì 23 ottobre 2013

Il tasso di interesse e altri crimini contro l'umanità

Io ho 100.

Ti presto 100.

Mi restituisci 110 dopo un po'.

Quel 10 in più è il tasso di interesse.

Se un figliolo leggesse non capirebbe per quale motivo se io do x ad una persona, quella persona deve ridarmi x+10.

Un adulto, dall'alto della sua saggezza, risponderebbe che quel 10 in più simboleggia il rischio che la prima persona corre prestando del denaro ad una seconda persona.

Sì, insomma, non è che la prima persona si fidi poi molto, poiché la seconda persona deve avviare un'impresa, che se andrà bene frutterà altri soldi, e quindi potrà ben ripagare la cifra prestata più gli interessi, MA... ma potrebbe anche andar male, e in questo caso la seconda persona si troverà senza soldi, e la prima persona anche. Uno scenario da evitare.

Per questo, la prima persona conferisce fiducia alla seconda, sperando che le cose vadano bene per poter intascare più di quanto aveva, e in definitiva rendere conveniente la sua buona azione.

Già dal nome capiamo perché si chiama "di interesse". Perché più è alto e più è interessante, ma non per aiutare la povera seconda persona ad avviare la sua attività, ma per lucrarci sopra senza effettivamente produrre nulla di buono, e anzi, pretendere qualcos'altro in più da qualcun altro.

"Ma il prestatore corre un bel rischio prestando il suo denaro al primo che passa!" dice il banchiere. Vero.

Fa parte della natura degli investimenti, fai una scelta e ne accetti le conseguenze. 

Scegli di prestare il tuo denaro a qualcuno e accetti che quel qualcuno possa non essere in grado di restituirti i soldi.

Non c'è garanzia che le cose vadano bene, come non c'è garanzia che le cose vadano bene se fai un viaggio in macchina: può grandinare, puoi bucare una gomma, puoi trovare il distributore chiuso.

Fai le tue valutazioni prima del viaggio, e una volta che parti le tue valutazioni possono essere state giuste come possono essere state sbagliate. Questo sarà il viaggio a dirlo.

La natura dell'investimento è identica: accetti di compiere un'azione e non sai bene quali saranno le implicazioni. Puoi fare molte valutazioni, ma sarà l'esperienza a determinare se le tue valutazioni erano corrette o meno.

Alla luce di questo, la truffa ai danni della Grecia(e ai danni nostri) è palese: se gli investitori internazionali scommettono che la Grecia riuscirà a pagare il suo debito con tanto di interessi, perché poi vanno a tirare la giacca ai funzionari della Troika per mandare i sicari economici a costringere i poveretti greci a fare la fame?

Tu creditore internazionale stai SCOMMETTENDO che la Grecia ripagherà il suo debito. E la scommessa la hai PERSA, dato che le misure messe in atto dalla Troika hanno reso la Grecia ancora più bisognosa di aiuti internazionali (traduzione: prestiti con tasso di interesse), perciò sarebbe opportuno rassegnarsi e scegliere più oculatamente i propri investimenti in futuro.

NO.

Dato che probabilmente (leggasi "certamente") molti funzionari stessi della commissione hanno amici in varie banche, o magari loro stessi hanno investito nei Titoli di Stato greci, hanno tutto l'interesse a rivedere presto i propri soldi, con magari qualcosa in più. Quindi cosa fare? 
Abusare del proprio potere politico è ovvio! Imporre alla Grecia misure draconiane (la cui etimologia è ci indica che la parola "draconiana" viene da "Mario Draghi" e non dalle alate creature leggendarie) affinché milioni di persone facciano la fame, ma perlomeno garantiscono al funzionario di turno di riavere indietro i propri risparmi di una vita, com'è giusto che sia, che diamine.

Ora, non credo che riuscirei a tradurre in parole la pena che infliggerei a codeste persone per questo comportamento, ma in concreto, cosa possiamo fare?
Cambiare la politica, smettendo di votare partiti pro-Euro, e basta per favore con queste stronzate tipo "se non stessimo nell'Euro saremmo il Burkina Faso", "saremmo divorati dall'inflazione" et cetera et cetera. SIAMO GIÀ COME IL BURKINA FASO A CAUSA DELL'EURO

Stando ad una ricerca canadese sulla libertà economica (la facilità di avviare un'impresa, il rapporto introiti/tasse e via dicendo), gli unici paesi europei presenti fra i primi 10 sono proprio la Svizzera e la Danimarca, che -ironia della sorte- sono rimaste fuori dall'Euro.

L'Italia rivaleggia con l'Arabia Saudita e la Namibia per l'83° posto, a 3 posizioni di distanza dal... indovinate un po'? DAL BURKINA FASO!

Basta con questa stronzata dell'Euro.

Cos'altro fare?
Cominciare ad utilizzare monete alternative: questi figuri europei devono smetterla di pensare di poter controllare tutto e tutti. Le monete alternative già ci sono e l'uso è in costante aumento (vedere qui e qui), cominciate a dare un'occhiata a queste risorse, per scrollarvi di dosso il peso ormai insostenibile di governi che non si rendono più conto di cosa vuol dire vivere fuori dei Palazzi.

A presto

giovedì 17 ottobre 2013

Perché non siamo liberi

"La libertà".

Quando si parla di Stato , specialmente di Stati occidentali odierni, si sente parlare spesso di tensione verso la libertà dei popoli, verso le libertà e i diritti individuali.

Ma lo Stato, proprio in quanto tale, è la negazione delle libertà e dei diritti.

Guardiamo la figura 1. Facciamo finta che tutte le libertà umanamente esistenti siano solo 3:




1- la libertà di dire ciò che voglio
2- la libertà di andare dove voglio
3- la libertà di fare ciò che voglio









Già ci accorgiamo che potrebbe esserci un problema nel momento in cui gli interessi di due persone cozzano, è evidente che non essendoci un'autorità, la giustizia è la sopraffazione o il compromesso.
Essendo stata la sopraffazione il mezzo con cui ci siamo fatti giustizia per molto tempo, ci abbiamo messo un po' a capire che sgozzare l'altro non significava necessariamente avere ragione nella realtà dei fatti su una determinata questione.

Ora, nel momento in cui l'uomo ha cominciato a mettersi d'accordo e a formare i primi proto-Stati, al fine di salvaguardare il bene comune si è progressivamente rinunciato a questa o quella libertà.

Ad esempio quando un gruppo di persone si organizza con dei vari appezzamenti di terreno, ognuno se ne accaparra un po', e il frutto di quella terra andrà in parte alla persone e in parte alla comunità.

In questo momento non ho più il diritto di andare nel pezzo di terra di qualcun altro ed aggiungere alle mie scorte le scorte di quello che la comunità ha sancito come proprietario.
E' appena venuta meno la libertà di fare ciò che voglio. In cambio, ho assicurate le altre due libertà.
Non è una grande perdita, dopotutto la vita all'addiaccio non è che sia così facile. Accetto.

Questo è il compromesso dello Stato.

Rinuncio ad una piccola libertà per avere garantite tutte le altre libertà che rimangono.

Oggi però, nel momento in cui un proprietario terriero non può nemmeno più attingere acqua dal pozzo nel terreno di sua proprietà(succede veramente, consultate la forestale prima di commettere il crimine di prendere un secchio d'acqua dal vostro pozzo), il problema della libertà è quanto mai vivo, e questa normativa di fatto elimina la libertà di fare ciò che si vuole.






E' vivo nel momento in cui non si può mettere più in dubbio un assunto storico, eliminando la libertà di dire ciò che si vuole.
E' vivo nel momento in cui non si può irrompere nel Parlamento Europeo ed insultare indiscriminatamente tutti i suoi lavoratori e parlamentari.




E' vivo nel momento in cui "per ragioni di Stato" vengono delimitate alcune aree che sono di qualcuno o sono dei militari.
A ben guardare, non è rimasto poi molto che non sia di qualcuno o di proprietà militare, e le recenti politiche di privatizzazione vanno proprio in questo senso. Questo elimina la libertà di andare dove si vuole.







Ora, considerando che le libertà per fortuna non solamente queste tre, prendete il corpus di leggi comunale.
Ora prendete quello provinciale.
Poi quello regionale.
Poi quello nazionale.
Poi quello europeo.
Poi quello internazionale.
Sommateli insieme e chiedetevi se c'è effettivamente qualcosa che potete fare senza che contravveniate ad una qualsiasi delle milioni di leggi che ci sovrastano.

Respirate a fondo e chiedetevi:


SIAMO LIBERI?






giovedì 6 dicembre 2012

Note a margine sull'economia

*Questo è un post lungo*

Ok ragazzi, qui è un gran casino.

Nel momento in cui scrivo c'è Berlusconi che resuscita dall'abisso in cui era stato faticosamente scaraventato, e Monti che comincia a rendersi conto che il piedistallo cristallino su cui era appoggiato non fluttua per grazia divina ma è ben ancorato sulla stessa terra che calpestano le altre persone... che sono anche piuttosto incazzate. Sì, con lui.

Perché non è semplicissimo rendersi conto della *TRUFFA* che è riuscito ad imbastire insieme alla cricca del clan camorristico meglio noto come Troika.
Va sempre tutto bene per questi signori, adesso si risparmia, adesso si tira la cinghia e un domani staremo meglio, come la formica operosa che salva i semini in estate invece di sbracarsi al Sole e bersi un thé, e li mette pazientemente da parte nel formicaio per riuscire a sopravvivere in inverno, mentre la cicala che spende e spande in estate e perché no si fa anche un giro alle Cayman, in inverno muore perché non ha modo di affrontare il freddo.

Tiriamo la cinghia, chiniamo il capo e andiamo avanti, consci del fatto che domani sarà un giorno migliore per tutti. Questo è ciò che ci dicono quelli del clan dei Troika.

Manco per il cazzo.

In questo grafico si vede cosa dicono i Troika(sono un clan, e sebbene venga appellata spesso come LA Troika io sostengo che non si tratta della famigerata Triade cristiana ma di persone ben distinte tra loro, e nemmeno troppo raccomandabili) riguardo la Grecia, lungo il tempo : un ritratto dipinto da un cieco, una schedina al totocalcio, guidare di notte a fari spenti, gnu che scrivono prose.

Ora, se questi sono i tecnici, ovvero persone che a rigore di logica dovrebbero essere competenti e preparate su un argomento delicato come quello dell'economia, è possibile che le abbiano sbagliate proprio tutte? Tutte tutte?
Le cose sono due:

  • Sono consci di sbagliare
  • Non sono consci di sbagliare
E le conclusioni sono dunque due:
  1. Se sono consci di sbagliare, allora sono CRIMINALI, perché nonostante sappiano di avere come unico risultato quello di impoverire milioni di persone, perseverano nel loro compito di trasferire ricchezza (in senso largo) dalla cosa pubblica verso casse private, in nome di un debito che non può essere ripagato.
  2. Se non sono consci di sbagliare... Beh ragazzi, che dire, se al governo abbiamo persone che non sanno ciò che fanno, mettiamoci lo gnu di prima che nel frattempo ha imparato a scrivere.
La corsa ad accaparrarsi le nazioni dunque sta raggiungendo il suo climax , no signori, qui non basta più un pezzo di terra, non possedimenti e non società, ora le multinazionali vogliono le nazioni, purtroppo però c'è ancora questa rottura di coglioni chiamata democrazia che è veramente una seccatura. Che palle! Ma perché non si fanno assumere tutti da una multinazionale e non lavorano 15 ore al giorno in un capannone per produrre stronzate che non servono a nessuno? Possibile che non venga proprio percepito come normale?
Se proprio c'è qualcuno che rompe il cazzo lo corrompiamo e gli diamo una villa alle Cayman dove già abbiamo nascosto l'equivalente in titoli finanziari l'equivalente di 3 PIL e mezzo terrestri e lo facciamo stare zitto.

No.

Proprio non riesco a concepire più questo sistema economico per come è strutturato. Da una parte produciamo cibo sufficiente a sfamare 9 miliardi di persone, dall'altra c'è gente che muore di fame, sia perché noi in Occidente SPRECHIAMO troppo, sia perché DISTRUGGIAMO cibo già prodotto per mantenerne il prezzo stabile (siamo a livelli da malattia mentale). Allo stesso tempo IGNORIAMO il cibo che ci cresce intorno, e poi però ci lamentiamo che c'è la crisi e che i prezzi sono alti, ovviamente scrivendolo dal nostro iPad su Facebook.

Non riesco a capire il sistema economico dicevo, perché se poi andiamo a scavare dietro le meccaniche già vomitevoli che si celano dietro le azioni-reazioni del prezzo sul mercato, scopriamo che non siamo tanto diversi dagli uomini di 50.000 anni fa che si lasciavano suggestionare da qualcuno solo perché possedeva un amuleto di ossidiana.

Sì, dei cazzoni insomma, non che il soldo in sé abbia proprietà particolari.

Voglio dire, assumendolo per via orale non sembra abbia proprietà benefiche note, i medici sconsigliano di assumerlo per endovena e a dirla proprio tutta un'insalata condita con finocchio e banconote non ha un gran sapore.

Nemmeno a dire che ci sia dell'oro, o dell'argento, o del ferro, un pezzo di legno, o una stracazzo di torta alla panna a garanzia del valore di questi cazzo di euro emessi da Mario Draghi. Niente. N-I-E-N-T-E, nemmeno l'aria.

Gli eurono valgono perché valgono.

Questa è ciò che in logica si chiama tautologia, ovvero una affermazione che pretende di valere per sé stessa, un'affermazione vera per definizione, che però di conseguenza non ha alcun valore informativo.

Cicci miei belli ma l'economia è proprio questo! Quando voi ritirate il vostro salario, quel salario è la testimonianza del lavoro che avete svolto, è informazione, quello che fino a prima era un pezzaccio di carta vuoto assume un significato, il significato del vostro lavoro, il significato di aver gestito quel maledetto cliente che rompe il cazzo e ha 50.000 richieste insensate.
È una cosa importante, questi pezzi di carta sono come dei jolly che possono esser buoni per tutti e si adeguano al significato della vita delle persone...

Sì, questo è il primo prototipo di soldo, poi è arrivata la Goldman Sachs e quello che voi guadagnate in una vita Goldman Sachs lo guadagna(o lo perde) in 2 millesimi di secondo senza battere ciglio, perché è stata così avveduta da aver messo a capo dei governi europei alcuni suoi dipendenti, hai visto mai che quella cagacazzi di democrazia venisse ad espropriarci di ex-proprietà pubbliche così faticosamente rubat... Emh, sudate. Volevo dire "sudate". Sudate sì.

Non solo, voi consegnate i vostri soldi nelle mani delle banche perché, cazzo, ci avete faticato non poco, ed è un po' rischioso tenerli tutti in casa, sarà meglio metterli in un caveau al sicuro, al riparo.

Col cazzo.

La banca, che voi lo vogliate oppure no, utilizza quella base che voi avete gentilmente (e inconsapevolmente) concesso, per creare i derivati, ovvero delle simpatiche considerazioni e calcoli che permettono di creare soldi virtuali. Ovvero: tu hai depositato 100€? 

*ENTRIAMO NELLA TESTA DI UN BANCHIERE*

Io banca concedo prestiti con i tuoi 100€ a due persone, facendogli vedere a entrambi (ma separatamente) che ho 100€ solidi, di carta, ed entrambe le persone si fidano di me, perché entrambe mi hanno chiesto 100€ di prestito e li hanno visti.
Dunque succede che, visto che ormai tutte le transazioni avvengono tramite computer, io banca concedo 100€ a entrambi, spendendo in realtà 200€ e andando sotto zero di 100€, ma non sono preoccupato, so che quelli a cui ho prestato i soldi mi riporteranno 110€ ciascuno, altrimenti gli sequestro la casa.

Nel frattempo mi arriva un'altra banca a cui servirebbe un altro prestito di 100€, io sono già sotto di 100€, ma gli dico questo:

Qui, da 100€ iniziali, ho creato 300€ virtuali, e pensa che ho perfino ancora i 100€ che quel coglione mi ha versato in cassa. Applicherò questa cosa a milioni di persone.

*PASSANO 3 ANNI*

Ma guarda tu quei due stronzi a cui ho prestato 100€, alla fine non me li hanno restituiti e mi sono dovuto accontentare delle loro case, che però ho dovuto cedere ai creditori a cui avevo promesso i Futures, e tanto bene quel cretino ha voluto ritirare tutti i 100€ che aveva depositato, lasciandomi senza soldi da restituire agli altri 5 clienti che nel frattempo si sono affiliati. Sai cosa faccio? Chiedo aiuti allo Stato, dopotutto, che cazzo, io sono legalmente un'attività senza scopo di lucro (sic!), e ho ben 5 persone che hanno risparmi presso me, se crollo io crollano tutte e 5.

*USCIAMO DALLA TESTA DEL BANCHIERE*

Ragazzi, così non si può andare avanti. Questi LADRI gestiscono la moneta dal momento della sua creazione fino ad OGNI MOMENTO della sua gestione, e pian piano stiamo vedendo tutte le RISORSE ( e non semplicemente i soldi, ma le RISORSE) che finiscono nelle loro mani.

Creiamo un soldo per conto nostro, facciamolo gestire da tutti, e che sia per tutti. Esistono già. Usiamoli.

Siete nativi digitali? Allora esiste il Dropis.
Volete il pezzo di carta? Allora c'è lo SCEC.

Riappropriatevi della ricchezza. Quella vostra.

Un abbraccio,
Leonardo

lunedì 26 marzo 2012

Estremismo?

"Con te non ci parlo, oggi sei troppo estremista" chiosa mia mamma.

Dibattevamo come spesso capita, della società e del sistema economico, poiché per un lavoretto che sto svolgendo sto pensando di farmi pagare in Dropis (NB : la moneta alternativa sulla quale sto lavorando). Perché?

Beh, il presupposto era la buona intenzione di fare tutto in regola con tasse e contributi (pressione fiscale ~50%), di buonumore mi metto a ricercare le condizioni per assolvere questo compito.

Pagina dell'INPS.

Scopro che per farmi pagare c'è la possibilità di usare dei pratici voucher acquistabili persino negli uffici postali. Ottimo!

Incappo in questo documento redatto probabilmente da Mefistofele in persona, dove mi viene spiegato che dovrei essere in possesso di un PIN (ma de che? del telefono?) per accedere al servizio.
Ok, io non ho questo PIN, e non so come trovarlo, ma tant'è. Scopro che per processare la richiesta servono 2-3 giorni lavorativi, una richiesta informatica.

Dopodiché devo attendere 25 giorni lavorativi che mi arrivi una non meglio precisata carta che non si capisce se è una PostePay o una carta dell'INPS o tutte e due o nessuna delle due.
Fatto è che senza questa carta non posso fare nulla.

25 giorni lavorativi.

Nel frattempo dovrei fare anche la richiesta all'INAIL, e se non lo faccio rischio la "maxisanzione" per non si capisce bene cosa (ma non stavo sul sito dell'INPS?).

Ok, infine scopro che il committente deve versare in anticipo l'ammontare di € per tutta la prestazione. Dettaglio : io non so quanto tempo ci metterò per svolgere quest'attività di archivio.
Come ce la sbrogliamo? Dovrò fare richiesta? Non è che se non la rifaccio m'arriva la cartella esattoriale?
Perché dovrei pagare i contributi per una pensione che non riceverò mai?

Dunque ecco, questo era il capitolo "CONTRIBUTI", per il capitolo "TASSE" poi è un discorso a parte, nel quale mi sono rivolto ad un commercialista che mi ha spiegato che forse in definitiva è meglio farmi fare un contrattino e sbrogliarmela poi nella prossima dichiarazione dei redditi... ma comunque avrei dovuto seguire l'iter dell'INPS.

Morale della favola : mi faccio pagare in Dropis, ecco i passi per l'iter:

1- Ci iscriviamo su Facebook
2- Lanciamo l'app Dropis
3- Facciamo la transazione

e nessuno di Dropis ci invierà mai delle "maxisanzioni".

Tornando a mamma che mi da dell'estremista.
"È rischioso, nessuno poi userà questa vostra moneta e avrai perso del tempo".

Valutiamo i due possibili scenari:
1- Pago tutto regolarmente. Ho un nuovo bellissimo ciuffo di capelli bianchi a causa dello stress, sono invischiato irrimediabilmente in una macchina assorbi-persone, il tutto in nome di una pensione che non vedrò mai, e il mio reddito è sensibilmente ridotto a causa di tasse che non mi forniranno alcun servizio.

2- Ho credito spendibile in pochi click.

Quanto è spendibile questo credito? È spendibile fintanto che c'è gente che lo accetta. Più gente lo accetta, meno ci sarà soggezione nei confronti di enti mostruosi che dovrebbero provvedere al benessere dei cittadini e invece contribuiscono alla sua pazzia.

Io non voglio diventare matto per dei pezzi di carta :)